venerdì 23 settembre 2011

Lacrime e gloria in terrasanta

Ogni volta tornare a Mandello è sempre un'emozione, si ritrovano vecchi amici che solo in poche altre occasioni hai modo di vedere, e puoi conoscerne di nuovi che provengono da qualsiasi parte del mondo: dai ragazzi del Mandello Club a quelli dell'Officina Alcolica, dai siculi e romani conosciuti 2 anni fa a Collenberg alla Gauner family.


Ma sopratutto durante le GMG ho avuto modo di commuovermi, vedendo quante persone accomunate dalla stessa passione per un pezzo di ferro che produce un dolce rumore emozionandoti ad ogni curva, siano lì, a celebrare insieme una gloriosa Moto Guzzi, nella speranza di vederla tornare ai vecchi splendori.


Si è parlato di nuovi progetti della casa madre, dal cali 1400 a nuove idee. Durante la riunione del G35, si son sentite voci anche relative a nuovi progetti con utilizzo del fatidico 900cc che è rimasto lì a prendere la polvere e che forse aumenterà pure di cilindrata. Si è discusso di un futuro raduno a Salisburgo ed uno in Puglia e sono ancora in dubbio le GMG del 2012. Insomma, ancora molte questioni in sospeso, ma con la volontà di risolverle, e sopratutto l'intenzione decisa di investire in questo marchio, che ancora ci fa battere i cuori ad ogni piega. Certo, sempre con un occhio all'interesse commerciale, ma d'altronde non si può solo pensare al passato.

Ad ogni modo, come ha detto un amico, le GMG non le ha fatte di certo l'azienda, ma tutti i centauri che hanno partecipato, molti dei quali neanche hanno pagato quei 20-30 euro per avere un braccialetto e un cappellino (che spiegatemi a che cazzo serve a uno che va in moto col casco). Son sicuro che anche se non ci fosse stato il concerto o le premiazioni varie, ci saremmo ritrovati comunque in 20.000. Detto questo tutto è andato bene e ci siamo tutti divertiti tra i fiumi di birra, vino, limoncello, grappa e gustando copiose quantitá di grigliate miste, salamelle e polenta taragna e zola.

Con gran piacere ho potuto notare che tutta Mandello, e anche tanti presenti, sono stati tappezzati dai nostri adesivi, e tanti nuovi "magliettati" ora saranno in giro per il mondo, dai francesi, ai sardi, ai tedeschi. E con gran gioia, ho anche visto sul TG5 un nostro adepto passare con la maglia dell'AºGT.


Una nota dolente peró ha colpito i nostri cuori. Purtroppo nella notte di sabato un fratello Guzzista ci ha lasciato per andare a sfrecciare con il suo California in nuovi luoghi. Se volete, chiamatelo paradiso oppure nel modo che preferite, ma a me piace pensare che si trovi sul suo Cali con il serbatoio sempre pieno su una strada fatta di curve, rettilinei, vallate, mari e monti, dove poter sfrecciare libero come l'acquila che è su tutte le nostre moto.

Personalmente non ho conosciuto Giovanni cosi approfonditamente, giusto qualche battuta, qualche risata insieme e qualche scambio di idee sulle nostre amate aquile, ma il mio saluto va a lui, che senz'altro ci osserva da qualsiasi luogo si trova ora.



Il presidente



GMG 2011 - 90 anni di Moto Guzzi e non sentirli


Da poco tornati dalle GMG 2011, ahhhh le GMG..... ma le fanno ancora?!
Ebbene per quest'anno si. Per i 90 anni di moto Guzzi ritornano le attesissime GMG, che sono anche le prima a cui il nostro team ha l'onore di partecipare ufficialmente come gruppo e con un accampamento ufficiale con tanto di bandiere e striscioni e assembramento di Alcolici anche mai visti prima.

L'afflusso è stato sicuramente degno di nota, come sempre molti personaggi dall'estero, tedeschi, irlandesi e perfino australiani e noi, per non smentirci mai, siamo stati scambiati da alcuni avventori per un gioviale gruppo di tedeschi, ma anche questo porta a lieti incontri e nuove amicizie.
Con un solo pensiero nella testa iniziamo a cospargere adesivi, segno indelebile del nostro passaggio, ovunque e su chiunque. Guardate la gallery completa per vedere alcuni luoghi che ospiteranno il nostro marchio e alcune persone orgogliose di portarlo, anche se non si sa se per l'alcool o per puro piacere.
Altra nota importante, nella piazza di Mandello viene inaugurata la statua dedicata a Carlo Guzzi e ai 90 anni di storia ed apprezzamento del suo popolo. Scansata la paura per un interpretazione post-moderna in acciaio e vernice con gusto futuristico ecco invece una splendida ed enorme statua in marmo che lo ritrae a grandezza naturale mentre cronometra, su un ipotetica pista, le sue moto che ancora una volta vincono senza lasciare spazio agli avversari. Anche se oggi non siamo più così avanti nel mondo delle corse caro Carlo, sappi una cosa importantissima, tu ci hai lasciato qualcosa di più dell'essere più veloci di tutti, per noi oggi cavalcar le tue creature vuol dire aver già vinto prima di partire.

Immancabile anche la visita alla fabbrica, con ancora i lavori in corso. All'ingresso ci da il benvenuto il V7 clubman orgogliosamente impennato che con la sua mole di cromo riflette la luce che sembra una mirror ball dell'era della disco. All'interno la visita alla catena di montaggio, alla galleria del vento e si vedono el zone dove hanno abbattuto i vecchi palazzi e sorgerà la nuova Guzzi. I muretti dismessi sono adornati da bellissimi graffiti. A disposizione degli avventori anche un bel telone gigante da riempire di firme e dediche e quindi cogliamo l'occasione anche per lasciare la nostra traccia indelebile.
Adesivo firma e poi via fino all'uscita per tornare nella gigantesca folla di Guzzisti che invadono il paese per tre giorni e che sono ancora li la domenica nonostante la pioggia battente, perchè si sa il Guzzista se non è bagnato non è soddisfatto.

Finita la cronaca dell'evento manca la part emozionale, ma per un Guzzista è fin troppo facile apprezzare le GMG e i il suo popolo vario e multicolore, lascerò quindi la parola alla persona che quest'anno, per la prima volta nella sua vita mi ha accompagnato a questo evento. Una persona per cui Moto Guzzi non è quello che è per noi, per cui la vita in moto forse non è una sogno e magari preferisce la macchina, ma che sopo questo bagno di tre giorni si sente di dire queste parole, quindi vai amore, spiegaci cosa sono le GMG:

Sarà che ogni tanto sei il pesce dentro la boccia di vetro, mentre gli altri son pesci nati e cresciuti nel mare e nei laghi...Sarà che non riesci a capire molte cose e spiegarne altre....Sarà che in fondo sei solo un passeggero... ma arriva un giorno, dopo tanti racconti e foto sbirciate, che ti rendi conto di cosa voglia dire effettivamente avere una passione nonostante tutto, quel tutto che vuol dire cambiare piani in un minuto, passare ore al freddo/caldo in una stanza illuminata poco, gridare il proprio malcontento per la resa, ma farlo con l'orgoglio nel cuore, aspettare e risparmiare per migliorare... e vedi che sono in tanti, moltissimi così..... impari la storia, la fai tua, perchè nonostante il passaggio in sordina, beh è un pezzo importante della tua patria, quindi della tua storia, fatta da un uomo piccolo che però aveva un qualcosa dentro.Il giorno dopo non sei cambiato, non sei più forte e non sei più ricco, ma hai nel cuore l'ammirazione per chi quel sogno se lo cura e lo porta avanti, senza cedere alle lusinghe straniere..... grazie mondo Guzzi... una parentesi d'amore
nella vita di ognuno che riesce a guardarvi oltre il rumore degli scarichi.....

Dave Who & Black Aniline







mercoledì 7 settembre 2011


Il Moto Guzzi World Club In occasione
delle Giornate Mondiali Guzzi 2011, in
collaborazione con Poste Italiane, ha
realizzato uno speciale annullo
postale e una apposita cartolina.
L'annullo e la cartolina, oltre
all'indubbio pregio filatelico per gli
appassionati, sono stati realizzati per
dare un ulteriore valenza simbolica e commemorativa all'evento per tutti noi Guzzisti. Nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 settembre, in uno spazio dedicato, saranno presenti funzionari delle Poste Italiane che annulleranno un francobollo che raffigura il lago di Como incollato sulle nostre cartoline. L'illustrazione della cartolina mostra il frutto del lavoro di Paolo Racano, già autore del marchio del "90esimo" per il Moto Guzzi World Club, dove idealmente la Normale si unisce alla
regina delle strade di oggi, la Moto Guzzi Norge 1200 8V.
http://www.gmg2011.motoguzzi.com

Posted from MGWC

venerdì 10 giugno 2011

Nuove maglie A°GT

Signore e signori sono lieto di annunciarvi che sono disponibili le nuove magliette
A°GT collezione estate 2011
Una nuovissima grafica
Realizzate solo in nero, così smagrisce e fa elegante

ecco un anteprima



Inoltre, per la giUoia delle fanciulle e degli zarri abbiamo anche le canotte.
Sempre in nero, con grafica istituzionale A°GT (quella delle vecchie maglie per intenderci)
Disponibili da donna nelle taglie S ed M, e da uomo nelle taglie L ed XL.

Vi ricordo che i pezzi non sono infiniti. Per cui accorrete per essere sicuri di trovare la vostra taglia.

Costo: 15€ cad.
Spedizione: 5€

Lamps.

lunedì 6 giugno 2011

Referendum nazionale e cittadini (milano) del 12 e 13 Giugno

Domenica 12 e Lunedì 13 giugno il popolo italiano è chiamato ad esprimere la sua opinione tramite referendum su alcuni interrogativi. Ci saranno 4 referendum nazionali e 5 referendum cittadini consultivi di indirizzo per la città di milano.

L'Alcolic° Guzzi Team vuole ricordarvi i giorni e dare alcune delucidazioni suglia argomenti invitando i soci e non a presentarsi alle proprie sedi di voto per esprimere la propria opinione perchè pensiamo che la libertà di ognuno sia fondamentale e il diritto di poterla esprimere non vada mai perso.



Ecco quindi due link da consultare per sapere esattamente quali saranno le domande di questi referendum e capire bene cosa stiamo andando a decidere


@ Referendum nazionale

@ Referendum cittadini per Milano

mercoledì 16 marzo 2011

GMG 2011 - si faranno comunicazione ufficiale

Estratto dalla Newsletter del MGWC

Mandello, 14 marzo 2011 - In coincidenza con i 150 anni dell'Unità d'Italia, Moto Guzzi - il marchio
motociclistico italiano più famoso nel mondo, simbolo dell'ingegno e della tecnica italiana - festeggia il
proprio 90° anniversario.

Il Gruppo Piaggio celebra la ricorrenza con un attesissimo annuncio: a metà settembre 2011 torneranno a
Mandello del Lario le GMG, le Giornate Mondiali Guzzi. E' infatti in preparazione una straordinaria edizione
"90° Anniversario"
, che consentirà a migliaia di appassionati Guzzisti provenienti da tutto il mondo - furono
oltre 16.000 nell'edizione 2007 - di festeggiare insieme il Marchio dell'Aquila, conoscere i futuri modelli Moto
Guzzi e toccare con mano i lavori di ammodernamento e restauro destinati a trasformare lo storico
stabilimento di Mandello del Lario in una "factory", in cui novant'anni di storia motociclistica potranno
convivere con le più moderne tecnologie produttive.

Una speciale edizione delle GMG e nuovissimi modelli Moto Guzzi
Le GMG 90° Anniversario costituiranno il culmine di un anno interamente dedicato ai novant'anni di Moto
Guzzi e ricchissimo di eventi, in primo luogo di prodotto: è infatti imminente il lancio di due nuovi modelli di
grossa cilindrata - la Stelvio 1200 8V e 1200 NTX e la Norge GT 8V - che già oggi possono essere ammirate da
tutti gli appassionati a Milano, nella showroom del Gruppo Piaggio, in via Broletto 13. Ma il 2011 si era
presentato all'insegna di Moto Guzzi sin dal 28 gennaio scorso, quando - a Montecarlo, in occasione del
meeting internazionale dei duemila concessionari del Gruppo - il presidente e amministratore delegato del
Gruppo Roberto Colaninno aveva svelato due prototipi che anticipano le future strategie di prodotto del
Marchio dell'Aquila: il prototipo della nuova Moto Guzzi California, motorizzato da un inedito bicilindrico
trasversale a V di 90° di 1400cc, e la versione Scrambler della V7 750cc.


Noi ci saremo e vi aspettiamo numerosi per il grande ritorno della festa mondiale in onore di mamma Guzzi!!!

martedì 1 febbraio 2011

2°a MotoRecensione Harley Davidson XR1200x

Vrooom a tutti motociclisti e non,
dopo mesi dall' ultima recensione fatta (la ricordate vero ? MV Brutale ?) ho deciso di rimettere il culo su un altro pezzo di ferro a motore per verificare quanto ormai corrotta potesse essere la mia testa dall'uso di metropolitana e tram.....
Ed eccomi qui quindi a scrivere di nuovo una pallosa, non tecnica ed alla mia maniera motorecensione, vi starate chiedendo che moto? quindi rullo di tamburi sgasate a manetta .....
TARATATA..... Harley Davidson XR1200X, delusi? spero di no!!! (ringrazio il gentile personale della Numero 1 di Via Niccolini a Milano)
Iniziamo quindi il racconto:
ore 10.45 entro in concessonaria sbrighiamo le solite burocrazie fotocopia questo, fotocopia quello, firma qui, (intanto sento un borbottio tipico HD provenire dalla strada, stanno scaldando il motore)
Faccio due chiacchere con il titolare e con un meccanico, le solite raccomandazioni di rito specialmente sul manto stradale abbastanza scivoloso ed inizio ad osservarla.
Moto ben rifinita nulla da dire, il bicilindrico 1200cc di Milwaukee e veramente un bel motore da osservare, bulloneria, alette di raffreddamento e vari tubi dell'olio diventato oggetto di attenta osservazione, ogni dettaglio è curato (vorrei sottolineare il reparto strumentazione, cablaggi e fili quasi nascosti del tutto, il serbatoio del liquido freni anteriore è quasi invisibile).
Scarichi questa moto in versione base monta 2 terminali sovrapposti di colore nero che possono far storcere un po il naso, diciamolo non sono il massimo anche il disegno dei tubi di scappamento visto dal posteriore lascia un po' l'amaro in bocca.
Monto su:
La posizione di guida è comoda, il manubrio largo il baricentro basso della moto sembrano quasi da custom consentendo cmq al pilota una guida sportiveggiante di potersi divertire nonostante i quasi 250kg di peso.
Qualche appunto; specchietti troppo bassi la distanza tra manopole ed essi è veramente esiqua (con i quanti invernali che sono spessi il rischio di spostare lo specchio è alto), il contakm digitale non mi fa impazzire (ma qui son gusti), la posizione delle pedane non è il massimo per una guida un piu' sportiva (mi aspettavo qualcosa di piu' aggressive considerando che parliamo della gamma Perfarmance di HD), l'asta di rinvio del cambio è a mio parere troppo vicina al pedalino ed ad ogni movimento del piede si rischia di urtarla.
Posizione del cavalletto laterale un po' scomoda sia per toglierlo che per metterlo.
Ingraniamo la 1°a
Il cambio a 5 rapporti è come ci si aspetta preciso negli innesti ma nello stesso tempo passatemi il termine 'macchinoso', il motore ha un'erogazione molto corposa ai bassi regimi consentendo quindi delle partenze sprint, una veloce uscita di curva portandoti cosi' instintivamente ad una guida sportiva. L'ancoraggio del motore al telaio è costellato di silentblock smorzando quindi ogni vibrazione.
La trasmissione a cinghia dona alla moto un buon feeling con il posteriore che sembra sempre ben saldato a terra scordatevi quindi derapate in scalata di marcia (o almeno io non ci sono riuscito ahhh il cardano quanti bloccaggi!!! dolci ricordi)
Il motore nonostante una buona prontezza hai bassi regimi l'ho trovato poco elastico a basse velocita' con marcie alte (ma questo puo' anche non essere un difetto visti i soli 5 rapporti),
Vorrei sottolineare che oggi ci sono quasi 0 gradi ed il calore che esce dal motore si fa sentire specialmente per quando riguarda il cilindro posteriore (quello piu' vicino al guidatore), facendomi gia' pensare all'estate (su alcune moto piu' turistiche di HD è stato inserito un dispositivo che consente di spegnere il cilindro posteriore)
Il reparto sospensioni showa (steli rovesciati all'anteriore e doppio ammortizzatori al posteriore)è ben dimensionato e ben tarato il pave' milanese quasi non si sente e specialmente l'anteriore assorbe in maniera superba anche le frenate piu' brusche.
Guidando in maniera più sportiva non ho trovato il giusto feeling con il posteriore (forse l'asfalto bagnato non ha giovato) riscontrando qui e lì qualche instabilita o cmq avendo sempre la sensazione di non perfetta aderenza.
Il reparto freni è Nissin a doppio disco all'anteriore ed a singolo disco al posteriore ben dimensionato e modulabile, unico neo avrei preferito i tubi in treccia invece dei tubi in gomma.
ops devo tornare in concessonaria sto facendo tardi (nel frattempo non so piu' dove sono e devo chiedere indicazioni)
Riconsegno la moto al fido meccanico e inizio a discutere selle sensazioni di guida con il titolare.
Il reparto accessori del catalogo HD per la moto è molto ampio: specchietti piu' alti, pedane arretrate, marmitte termignoni, sospensioni Ohlins, kit valigie lateriali sebatorio e posto passeggero, consentono di poter avere una moto dalla doppia indole sia sportiva che turistica per piccoli viaggi (serbatoio permettendo parliamo di 14 litri con un'autonomia di 180 200km un po poco).
Spero di non avervi annoiato alla prossima ciao Romano Altrucks
Lamps VROOOMMMMMMMMMMM

sabato 3 aprile 2010

buona Pasqua...


...e tante belle sorprese

giovedì 18 marzo 2010

MV Agusta Brutale 1090RR Test Ride

Ciao a tutti,

il lavoro, l'andare tutti i giorni in metropolitana, il caldo che sta per iniziare e soprattutto la mancanza di due ruote ed una sella sotto il culo, stava mandando alle cozze la mia psiche e anche il mio fisico (dovendo ingurgitare kg di cioccolata come anti-depressivo).

Quindi ieri stanco di andare da circa un mese in giro per concessonarie, siti internet (porno e non :D ) sono andato in concessonaria MV Agusta (Ringrazio Nico di Moto Crea) ed usufruendo del Test Ride gratuito ho messo sotto il culo un mezzo a due ruote, e che mezzo!!

BRUTALE 1090 RR !!!!

Iniziamo con il racconto:

Arrivo ore 11.00 facciamo due chiacchere sulle varie moto in vetrina, sbrighiamo le formalità di rito e dopo 10 minuti vedo uscire dalla concessonaria quel pezzo di ferro luccicante. Vengo accompagnato alla moto ed io un po' timoroso (visto anche il prezzo del biciclo è 18.500 Euro), inizio a scoccarle qualche occhiata cercando da qualche parte la scritta moto guzzi e cercando di vedere dov'è il motore a V, ma qui nulla solo una scritta MV e un 4 cilindri in linea. Allora penso: " ma chissa come andra questa bicicletta "

Il concessionario:

"come la preferisci da 120 o da quesi 150 cavalli ? "

IO:

" ma si dai, 150 " e penso tra me e me: " il mio bel v11 aveva solo motore accesso o motore spento, ma???!!!!, tutta questa tecnologia"

Il concessonario:

"controllo della trazione spento oppure selezionabile da 1 ad 8(massimo controllo), noi di solito mettiamo 4 "

IO:

" ok vada per 4 " tra me e me " controllo de che???? io conoscevo gonfia o sgonfia i pneumatici se vuoi piu' o meno aderenza, ma ora, mi chiedera' anche se deve guidare da sola?!!!! "

Il concessionario:

" ok dai puoi andare è tutta tua mi raccomando 20 minuti "

IO:

"ok vado ciao ciao".

Monto sulla moto, prima impressione moto leggerissima quasi non la sento tra le gambe, metto in moto solito "click" e il motore si accende da solo come per magia, scendo dal marciapiede ed mi butto nel traffico milanese.

Gli ammortizzatori assorbono in maniera eccellente le sconnessioni del pave', il controllo della trazione effettua egregiamente il suo lavoro permettendo alla moto di non scomporsi mai anche nelle accellerazioni da bassa velocita'; imbocco una strada poco trafficata con un buon manto stradale e li inizio a prendere confidenza con la manopola del gas.

La risposta è eccellente, la moto si parapulta in avanti ad ogni minimo tocco sulla manopola del gas, l'effetto on/off non esiste, inizio quindi a fare qualche sorpassino ed a zigzagare nel traffico. Il manubrio alto e la posizione della sella danno una sensazione di controllo mista ad agilita' quasi da Mountain bike, il motore è sempre reattivo.

Prima frenata: " ARGHHH ORA VOLO!!! ". I brembo monoblocco radiali sono paurosi, come ho sfiorato la leva del freno mi sono trovato il cuore ed il culo al livello del collo: PAURAAA la frenata dei cmq ottimi brembo serie oro del v11 sembrano dei freni a tamburo. Messa quindi in conto l'efficacia dei freni inizio a tirare un po' le marcie e mi butto quindi in corsia preferenziale ed in larghi stradoni per far cantare un po' il 4 cilindri della casa di Schirana.

Motore:

un tiro eccezionale 1a - 2a non hanno fine (il v11 in confronto sembra una moto da cross) trovandoti in un men che non si dica ad una velocita' da ritiro della patente e ti tocca frenare per non investire la vecchietta di turno, come detto prima gli eccezionali freni ti permettono di ritardare al massimo la frenata.

Anche da marcie alte 5a-6a e da bassa velocita' la risposta del motore è pronta ma naturalmente meno prorompente cosa che cmq da una comodita' di marcia non indifferente.

Cambio:

Il cambio è preciso, anche troppo (sono abitutato al v11), ogni minimo tocco sulla leva del cambio viene recepita, ciò permette delle veloci cambiate quando si vuole portare il contagiri sempre nella zona rossa. L'indicatore di marcia, vista la prontezza ad ogni regime del motore, non viene mai preso in considerazione.

Sospensioni:

Le marzocchi all'anteriore dal diametro spropositato e l'inclinazione delle stesse recepiscono ogni cambio di direzione ed ogni asperita' dell'asfalto in maniera eccezionale, anche nelle frenate piu' forti l'avantreno non affonda.

Il mono posteriore è un sachs di ottima fattura e la taratura della casa è ottima per il traffico cittadino.

Comandi:

ho trovato un po' scomodi i comandi frecce e fastidiosa la mancanza del selettore per accendere le luci anabbaglianti (che come tutte le moto di ultima generazione si accendono con il quadro).

Scarichi:

Il rumore del 4 cilindri che esce dalle marmitte di serie riesce cmq a mettere i brividi.

Vibrazioni:

Quasi nulle, che puo' essere una cosa positiva ma anche negativa per uno come me a cui piace il massaggino alle pallonze del Bicilindrico di Mandello

OPS:... mi sa che sono passati da un po' i 20 minuti e meglio che torno in concessonaria prima che venga un infarto a qualcuno, e poi la spia della riserva si è accesa :D

Saluti e commenti di rito sulla moto.

veramente una gran bella moto per un gran portafoglio!!!

ergo cercasi califfone per test ride e magari proposta di acquisto.

pps Ma il MIO V11 era un'altra storia

LAMPSSSS Altrucks

lunedì 8 marzo 2010

20 Marzo 2010 Loose Wheels

L'alcolic° Guzzi Team e L'Officina Alcolica saranno presenti alla manifestazione per festeggiare con voi.
Per l'occasione sarà disponibile il moto-banchetto con magliette, adesivi, iscrizioni.
Vi aspettiamo numerosi per conoscervi dal vivo e festeggiare insieme a voi.

Durante la giornata moto custom, auto americane, pista skate e numerose band che si esibiranno live!